ASSE DELLA VIA EMILIA, MOBILITA’ SOSTENIBILE, RIQUALIFICAZIONE, SICUREZZA E DECORO URBANO: POTENZIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELLA RETE DI COLLEGAMENTO CICLABILE E DI TRASPORTO PUBBLICO S.S. 9 “EMILIA”
STRALCIO CASTEL SAN PIETRO TERME – DOZZA

Mobilità sostenibile

Il progetto trae impulso dall’iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la pubblicazione del bando del 1 giugno 2016 sulla riqualificazione urbana e della sicurezza, che ha confermato l’importanza di una connessione ciclabile funzionale tra il Nuovo Circondario Imolese e la Città Metropolitana di Bologna al fine di migliorare il quadro complessivo della mobilità sostenibile e la riqualificazione dell’asse viario della Via Emilia.
Il tracciato di cui si tratta è compreso tra il centro urbano di Castel San Pietro Terme ed il confine comunale orientale verso Toscanella di Dozza Imolese. Un tratto di terreno orientato est-ovest lungo la SS9 Emilia che lo attraversa orizzontalmente. La posizione del territorio in questione è particolare trovandosi al confine tra la pianura padana ed i primi rilevati che si snodano poi verso l’appennino tosco emiliano. Tutta la zona gode di un affaccio privilegiato sui colli Imolesi, caratteristica senz’altro da considerare nello sviluppo dell’idea progettuale. L’attraversamento è arricchito da due passaggi di particolare valenza paesaggistica, il torrente Sillaro, anche se fuori dall’area di progettazione vera e propria, ed il Rio Rosso che interseca la via Emilia poco prima di Toscanella. In entrambi i casi, si attraversano situazioni di grande impatto ambientale date dai corridoi ecologici naturali costituiti dagli alvei dei due corsi d’acqua. In generale si tratta comunque di un territorio dedicato all’agricoltura e affatto densamente edificato. Questa caratteristica rafforza il rapporto del lato sud della via Emilia con i colli che si aprono alla vista in ampi coni visivi. Pochi sono gli edifici presenti in quest’area, molti di recente realizzazione come le attività commerciali sorte in prossimità di una piccola lottizzazione artigianale ormai recuperata al commercio.
Il tratto interessato dalla progettazione si snoda per circa 2,8 km a partire dalla fine del percorso pedonale adiacente al ponte carrabile sul Sillaro che si pone come incipit di una piacevole passeggiata attraverso la campagna.